Congresso ESC – Primo giorno (col botto)

E dopo ERC ed ANMCO, eccoci anche al Congresso dell’European Society of Cardiology, un evento che ha richiamato qui a Barcelona ben 30000 (non abbiamo sbagliato il numero di zeri) Cardiologi da ogni parte del mondo (abbiamo visto persone provenienti dalla Colombia all’Australia, passando per Bahrein e Sud Africa).
La massa di persone era tale che stamattina solo per comprare il biglietto per la metro abbiamo impiegato ben 15 minuti, seguiti da una buona mezz’oretta di coda per riuscire a ritirare il materiale congressuale.

La location, Gran Fira Barcelona, sembra una città, capace di ospitare più di 20 aule in contemporanea! Ed il Congresso ė davvero immenso, i nomi importanti e si approfondisce ogni ambito della cardiologia, compresa ovviamente la morte improvvisa e la rianimazione cardio-polmonare.

Primo giorno col botto, si diceva, ed infatti alle 11 è il nostro turno: presentazione orale nella sessione “Cardiopulmonary Resusciation: new insights”. Abbiamo l’occasione, davvero unica, di presentare i nostri risultati sulla qualità della CPR dopo i nostri corsi di mass training, confrontata con quella dopo i corsi BLSD.
Il tema è molto apprezzato, così come la nostra idea e il nostro studio, e infatti a fine presentazione sono tante le domande a cui siamo chiamati a rispondere, poste da Cardiologi da tutto il mondo. Sicuramente una grande soddisfazione essere riusciti a portare in una sede prestigiosa come il Congresso ESC la nostra esperienza e la nostra associazione, che si conferma sempre di più al TOP in questo ambito!

Domani saremo solo uditori, mentre lunedì abbiamo altri due lavori da esporre, questa volta solo come poster, ma non per questo saremo meno orgogliosi di presentarli!

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